testimonianze

Allievi nel Mondo

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Massaggiatori SPA

Le mail dei nostri allievi!

Ciao Giovanni,sono Vincenzo da Menorca,come va?qui c'è una bella primavera e molto lavoro.
Carla ed io lavoriamo in una SPA dove l'acqua è l'elemento principe e i massaggi sono il naturale completamento.Tra i miei compiti sono compresi i trattamenti termo e idroterapici e applicazioni di fanghi alghe cioccolato e vino.
Il tutto è molto coinvolgente anche perche l'ambiente è internazionale come lo staff che comprende operatori di varie nazionalità.
Non avrei mai pensato nel lontano gennaio del 1997, quando inesperto e timoroso muovevo i primi passi nel mondo del massaggio e non solo,
di essere ora in possesso di un bagaglio professionale col quale finalmente posso sentirmi importante.
E di questo devo solo ringraziarti,a distanza di 9 anni le tue previsioni e i tuoi insegnamenti hanno centrato l'obbiettivo e il tuo massaggio ottiene successo dappertutto.
Conoscendomi ti sarai accorto che a volte le nostre idee non coincidono ma sono convinto che i fini sono gli stessi e i risultati hanno dato ragione ad entrambi,
Sarei contento se un giorno venissi qui a Menorca magari a insegnare....potrebbe essere un'idea,qui c'è molta acqua.
Per ora è tutto,ti auguro tanta felicità per te e famiglia ed ai tuoi allievi vecchi e nuovi;magari porta la mia esperienza nei corsi perche serva da stimolo.e augurio.
Ti abbraccio,a presto
Vincenzo&Carla

Depressione e massaggio

Storie di successo

Fermate il mondo, voglio scendere!

Quel giorno mi sentivo male, tremendamente male: senza voglia di vivere, isolata, non sopportavo niente e nessuno. Avevo una voglia infinita di scappare da tutto e da tutti, anche se "nonostante tutto "accettavo me stessa. Volevo a tutti i costi ritrovarmi, ma non sapevo come fare. Più guardavo mia madre con quell'occhio nero, era caduta svenuta due giorni prima battendo l'occipite per terra, e più non la sopportavo, anche se sapevo profondamente che gli altri non sono altro che specchi di noi stessi: cosa mi rifletteva mia madre? Soprattutto il mio bisogno esasperato di controllare, di giudicare, di non essere dentro la vita, di non esprimere realmente la rabbia che sentivo dentro per la paura "fottuta" di non essere approvata. Ero molto stanca e completamente a terra: mi sentivo esaurita, come se un treno mi fosse passato sopra con tutto il suo carico di piombo. Tutto mi costava fatica, anche fare le cose più semplici... Probabilmente stavo attraversando un momento di depressione, proprio io che avevo appena scritto un libro su come uscirne!!! Eppure può accadere a tutti di perdere l'equilibrio. ops! Ma, come suol dirsi, non puoi camminare se non perdi continuamente l'equilibrio. Ebbene si, può capitare di perdere l'armonia, soprattutto a chi, come me, svolge un lavoro prettamente mentale ed è già mentale per natura! Stavo male, ero stanca e volevo scendere dal treno: Fermate il mondo, voglio scendere!.
L'invito di Giovanni a provare il suo massaggio antidepressione arrivò giusto come il cacio sui maccheroni o, ancor meglio, una ciliegina su una meravigliosa torta alla panna. Mi sono buttata a capofitto su quel lettino, pronta a ricevere, ed ora eccomi qua. Il mio corpo era assetato di coccole, carezze, attenzione e calore. In una sola parola: amore. L'amore per me non è altro che calda e nutriente energia che ti fa sentire unito con tutto l'universo e ti sostiene nella sua sicurezza. Proprio questo mi trasmettevano le mani calde e avvolgenti di Giovanni mentre accarezzavano il mio corpo, con la forza dell'uomo e insieme la dolcezza della donna, lo yin e lo yan danzavano insieme in totale armonia... Ed io, intanto, rinascevo. Il tempo cessò di esistere, lo spazio fuori di me diventò uno spazio eterno dove la pace totale regnava sovrana. Il mio cuore si aprì a ricevere tutta quell'abbondanza e mi sentii improvvisamente amata. Non so da quanto tempo non mi sentivo più così: forse da un mese, una settimana, un giorno, un'ora. Oppure da un solo secondo.
Ma ora non aveva nessuna importanza. Adesso c'era solo la voglia di vivere con gioia queste sensazioni meravigliose, il profondo e intimo desiderio di tornare dentro di me, nell'unico luogo dove mi sento veramente al sicuro. Un profondo senso di armonia, interezza, facilità, un corpo amato, voluto, accettato: queste sono ora le mie sensazioni dopo la sessione di massaggio. Sento finalmente! che la mia testa è una cosa sola con il corpo, la parte è diventata il tutto, l'Unità perfetta.
Chiamai mia madre per dirle: << Ti voglio bene, mamma. Dalla prossima settimana ti offrirò un massaggio alla settimana! >>.

Manuela Mancini, giornalista, 33enne

Sempre "la prima volta"

L'esperienza del massaggio mi ha permesso di uscire - in un certo senso - da un guscio interiorizzato, rigido che mi teneva incementato in questo mio carattere depressivo, rinunciatario, introverso. Il massaggio, sia il riceverlo che il donarlo, mi ha permesso di arrivare ad esplorare le mie capacità, a rivalutarmi.
Un altro aspetto importante è stato riscoprire il valore degli affetti. Infatti sono sempre stato un eterno indeciso, non molto ricettivo affettivamente, un soggetto che non si apre molto facilmente alle emozioni. Il tutto è riconducibile ad un particolare episodio della mia infanzia, ad un trauma legato a una mancanza affettiva forte da parte di mia madre; questo mi ha portato ad allontanare categoricamente ogni tipo di affetto dalla mia vita: l'ho fatto per anni... Ma quando mi sono fatto massaggiare, ho sentito che ogni volta mi aprivo sempre di più al magico ed eterno fluire del dare e ricevere.
Quando invece sono io che massaggio un'altra persona sento profondamente dentro di me che sto dando qualcosa di benefico che accresce la mia autostima perchè mi fa sentire utile. Non si trova ovunque qualcuno che ti fornisca aiuto, sostegno, supporto, comprensione e calore e in questo senso Giovanni Leanti La Rosa ci ha proprio aiutato a riscoprire il nostro altruismo sincero e profondo, 'spolverando' una parte in più delle nostre potenzialità, arricchendoci con l'incontro di persone diverse con svariati bisogni ed esigenze e, a nostra volta come massaggiatori, insegnandoci a dare a ciascuno emozioni e sensazioni diverse.
Ogni volta che massaggio, incontro dopo incontro, dono e partecipo a un rituale unico, irripetibile e tangibile. Ogni volta è un'illuminazione ed è sempre bello come "la prima volta"

Giampaolo Langella, massoterapista, 32enne

Un tocco di morbidezza e dolcezza

Mi sono inoltrata nell'universo del massaggio per risolvere una mia problematica fisica: la scoliosi. Prima ero molto più chiusa, avevo paura di farmi toccare da qualcuno che non conoscevo, ma per attenuare i miei forti dolori alla spina dorsale ho provato il massaggio di Giovanni e l'ho subito trovato molto dolce, non invasivo; un tocco di morbidezza e dolcezza che mi permetteva di combinare abilmente l'utile al dilettevole. Gli stati d'animo che sorgevano dentro di me quando sentivo le agili mani di Giovanni sul mio corpo passavan dal rilassamento all'abbandono fino al piacere.
Anche massaggiare altre persone mi procura immenso piacere, non mi stanca mai perché si tratta di un eterno scambio in cui dando, ricevo altrettanto. Ho visto coi miei occhi persone depresse che, massaggiate, dopo 10 minuti sono scoppiate a piangere, quasi a spezzare finalmente la loro maschera, mentre già durante il secondo trattamento non piangevano più.
L'effetto del massaggio è globale: sia il corpo che l'anima ne traggono beneficio, perché sai di poterti abbandonare nelle mani capaci e professionali di chi ti massaggia, puoi finalmente lasciar andare tutto il tuo stress e le tue paure.

Tiziana Aime, casalinga, 39enne

Io sono quello che la mano tocca: il mio corpo. Un corpo senza ipocrisia

Il mio destino è sempre stato quello di diventare un punto di riferimento importante per gli altri, di dare sempre e incondizionatamente, di rivestire il ruolo di quella sempre disponibile, che in ufficio asseconda le 'lune' e le urgenze di tutti ma che poi non trova mai il tempo per se stessa. Un'infiammazione ai nervi intercostali sopraggiunta durante il trasloco mi ha fatto comprendere che non avevo più neanche il mio corpo per proteggermi (il torace, guardacaso, è simbolicamente quella parte del corpo che dovrebbe dare stabilità e senso di sicurezza a un individuo).
Finché un bel giorno ho cominciato ad aspettarmi solo da me stessa tutto quello che prima mi aspettavo dagli altri: mi sono iscritta in palestra, ho cominciato ad andare ai concerti, in vacanza da sola e ho notato che mi piacevo sempre di più anche esteticamente. Inizialmente ho frequentato il corso di massaggio perché mi dava l'opportunità di inserirmi in un contesto professionale diverso, poi sono cambiate un po' di cose dentro di me. Sono sempre stata molto pudica, eccessivamente pudica, quindi certa che le mani degli altri sul mio corpo mi avrebbero dato fastidio e invece con mia grande sorpresa - questo non è successo, tanto più che puoi scegliere da chi farti massaggiare. Ero pudica e ora mi sento libera, libera anche nel mio corpo.
Il contatto fisico tipico del massaggio ti fa ritornare bambino, ti senti cullato, protetto, accolto; non vai più alla ricerca di incontri sbagliati che ti diano illusoriamente tutto questo e liberi il tuo corpo dall'ipocrisia. Il massaggio riempie col suo calore i tuoi vuoti psicologici; ti sembra più facile vivere, la tua pelle respira, ogni cellula sorride; non servono altri strumenti ma solo tu e il semplice contatto e sei trasformato!

Lorella, responsabile informatica, 29enne

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