La biodanza, danza della vita (dal greco biòs = vita e danza = gesto pieno di significato) è una tecnica psicocorporea ideata e sperimentata a partire dagli anni Sessanta dallo psicologo, antropologo e poeta Rolando Toro Araneda (Cile, 1924). Nata dalla ricerca in ambito psichiatrico, la biodanza é un movimento internazionale che fonda le sue basi sulle scienze umane quali la biologia, l'antropologia, la psicologia e adotta una visione olistica dell'essere umano e della realtà.La biodanza propone un percorso di crescita personale basato sulla manifestazione spontanea delle emozioni attraverso la musica, la danza e l'incontro umano. L’obbiettivo della Biodanza è rinforzare l’espressione delle emozioni positive e salutari attraverso l’esperienza di far parte di una comunità che coltiva i valori umani rivolti alla comprensione dell’altro, all’accettazione del diverso, al sostegno affettivo, alla solidarietà e all’amicizia.
Gli esercizi si svolgono sempre in gruppo e sono particolarmente efficaci per risolvere i conflitti con se stessi e con gli altri che spesso si manifestano come una dissociazione psicomotoria (posture e movimenti irrigiditi, incapacità di percepire il prorpio corpo come una unità integrata, separazione tra affettività e pensiero astratto).I conflitti interiori sono comuni all'intera umanità e la biodanza interviene:
- ricomponendo l'unità mente-corpo (integrazione del nuclo d'identità profondo con sè, con la specie, con la natura)
- risvegliando la sensibilità verso la vita e le sue manifestazioni
- promuovendo un percorso di auto-evoluzione in senso ontologico che si attua attraverso lo sviluppo e l'espressione delle potenzialità vitali, creative e affettive innate nell'essere umano e il conseguente rinnovamento esistenziale .
Gli elementi metodologici della Biodanza: la musica - Non qualunque tipo di musica viene considerata adatta agli scopi; la selezione dei brani avviene anzi all'interno del movimento internazionale secondo criteri di selezione piuttosto stretti.
- il movimento - Il movimento nasce spontaneamente in ogni singolo individuo, ma anche in interazione con gli altri individui del gruppo, ovviamente stimolato anche dalla musica.
- l'espressione delle emozioni - È l'obiettivo degli esercizi, espressione che può essere ricercata secondo un criterio di esplorazione di sé, ma spesso spontanea e autentica.
La combinazione di questi tre elementi e l'attivazione del nucleo affettivo umano inducono l'esperienza diretta del concetto di vivencia (parola spagnola che esprime la sensazione intensa di essere vivi qui e ora) proposto dal filosofo Wilhelm Dilthey.
La pratica della biodanza si realizza prevalentemente attraverso incontri settimanali e seminari rivolti ad individui adulti. Esistono anche "applicazioni" della biodanza, dedicate a gruppi di persone con caratteri specifici di omogeneità, quali ad esempio: biodanza per bambini, per pazienti psichiatrici, per persone che soffrono di patologie fisiche oppure per individui in riabilitazione fisica dopo una malattia o una operazione.